Come avviene l’installazione dell’impianto Domodry®?

L’installazione avviene secondo il dimensionamento dell’impianto effettuato dall’Ufficio tecnico Domodry sulla base di una planimetria (quotata o in scala) dell’immobile fornita dal Committente.

Tramite apposito sopralluogo sul posto, il tecnico Domodry provvede, insieme al Committente, a verificare il punto di installazione dell’apparecchio con riferimento alla posizione teorica di progetto indicata sullo schema planimetrico. In mancanza di prese elettriche nel punto di installazione teorico, l’apparecchio può essere posizionato – purché lo spostamento non sia eccessivo e previa verifica del raggio d’azione sulla planimetria – in corrispondenza della presa elettrica più vicina.

Una volta determinato l’esatto punto di installazione, il tecnico provvede al fissaggio a muro dell’apparecchio CNT® Domodry®, tramite 4 semplici tasselli da parete e, quindi, al collegamento del cavo di alimentazione alla presa elettrica e alla messa in funzione dell’apparecchio.

Inoltre, sempre in sede di installazione dell’impianto CNT® Domodry® il tecnico effettua la rilevazione termografica delle condizioni iniziali di umidità muraria (riferimento per le successive rilevazioni di controllo).

Per approfondimenti:

Vai alla pagina Fasi d’intervento

Come funziona la CNT® Domodry®?

La CNT® Domodry® funziona in modo scientifico, in base all’originale principio della “neutralizzazione di carica”, ideato e sviluppato in esclusiva dal Gruppo LEONARDO SOLUTIONS – DOMODRY. Una volta in funzione, CNT® Domodry® neutralizza la carica elettrica dell’acqua presente nel terreno a contatto con la muratura, interrompendo in modo definitivo l’assorbimento d’acqua da parte dei capillari del muro.

L’umidità in eccesso viene quindi espulsa gradualmente tramite evaporazione spontanea, più o meno velocemente a seconda delle caratteristiche costruttive del muro, della quantità d’acqua inizialmente presente nel muro stesso, nonché delle condizioni climatiche del luogo. Completata l’evaporazione, sarà sufficiente mantenere in funzione l’impianto CNT® Domodry® così da garantire, tramite l’azione di prevenzione anti-risalita esplicata dall’impianto stesso, il mantenimento in via permanente dello stato di equilibrio (normale umidità fisiologica) raggiunto dalla muratura.

CNT® Domodry® viene realizzato in cinque diversi modelli con raggio d’azione da 6 a 15 m. Ciò consente la massima flessibilità e possibilità di adattamento dell’impianto a qualsiasi tipologia di edificio dalla normale abitazione di piccole dimensioni sino al più complesso fabbricato o edificio monumentale.

Per approfondimenti:

Cosa succede se l’apparecchio Domodry® si guasta?

Al momento dell’installazione, l’apparecchio Domodry® è coperto da garanzia di tre anni per qualsiasi tipo di malfunzionamento elettrico e/o del relativo software.

La garanzia comprende, oltre alla riparazione o sostituzione dell’apparecchio, anche tutte le spese per la spedizione dell’apparecchio al Centro assistenza e la riconsegna al Cliente.

Dal punto di vista della durata, l’affidabilità di CNT® Domodry® è massima: infatti, trattandosi di un dispositivo con circuiti elettronici totalmente digitalizzati e quindi privi di elementi soggetti a riscaldamento o usura (come invece per un PC, un elettrodomestico, ecc.), nelle normali condizioni di funzionamento la sua vita utile è potenzialmente illimitata.

L’apparecchio inoltre dispone di un sistema interno di protezione contro le sovratensioni che, in caso di necessità, interviene per ridurre al minimo il rischio di potenziali danni di natura elettrica all’apparecchio stesso.

Per i Clienti che vogliano cautelarsi ulteriormente, è in ogni caso possibile dopo il terzo anno attivare l’apposito contratto di “estensione garanzia e manutenzione programmata” , che consente di prolungare l’originaria garanzia per malfunzionamento.

Da quanti anni viene applicata la tecnologia CNT® Domodry®?

La tecnologia CNT® Domodry® è stata ideata per superare e migliorare l’efficacia dei vari sistemi elettro-osmotici ed elettrofisici già in uso e, per quanto ormai obsoleti, ancor oggi presenti sul mercato.

Nell’arco di oltre trent’anni di applicazioni, infatti, i suddetti sistemi hanno palesato, nei confronti dell’umidità muraria di risalita capillare, risultati solo parzialmente efficaci e instabili nel tempo, quasi sempre dipendenti dalla tipologia costruttiva dell’immobile e/o dalle specifiche condizioni di intervento. In sostanza, detti sistemi si sono rivelati essere privi di sufficienti garanzie di efficacia nei riguardi sia del grado di deumidificazione raggiungibile, sia del mantenimento nel tempo del risultato (peraltro parziale) raggiunto.

Dal 2005 è stata quindi avviata, in collaborazione con alcuni importanti Centri universitari, una campagna di sperimentazione e ricerca per il miglioramento dei preesistenti sistemi elettrofisici, che ha portato, nel 2008, al brevetto e allo sviluppo di una tecnologia più avanzata e di concezione totalmente innovativa, quale appunto la CNT® Domodry®.

Nel 2009 è stata infine avviata la produzione delle apparecchiature Domodry® a livello industriale: da questo momento, Domodry® si è diffusa tanto nell’ambito dell’edilizia, quanto nel più sofisticato settore dell’Architettura storica e dei Beni culturali, arrivando oggi a contare oltre 4000 impianti installati in tutta Italia, con risultati raggiunti nel 100% dei casi!

Per approfondimenti visita la pagina Chi siamo – Riconoscimenti

Domodry® è disponibile in tutta Italia?

Certo che sì! Dovunque si trovi la tua casa, qualunque sia la gravità della situazione, non preoccuparti: Domodry è in grado di raggiungerti e assisterti tramite la propria rete di Tecnici e Consulenti.

I nostri corrispondenti sul territorio sono professionisti qualificati in grado di garantirti totale assistenza, dalla diagnosi iniziale fino alla completa asciugatura dei muri.

Contattaci per una diagnosi e un preventivo gratuito: ove necessario, ti invieremo un Consulente Domodry® per un un sopralluogo tecnico, tramite il quale potremo dare una soluzione definitiva al tuo problema.

Dopo l’installazione, la CNT® Domodry® necessita di interventi di manutenzione?

La gestione dell’impianto CNT® Domodry® dopo l’installazione è molto semplice: l’unica incombenza da parte dell’utente, oltre a mantenere l’apparecchio collegato alla rete elettrica, è controllare ogni tanto le spie luminose presenti sul pannello frontale, che segnalano il corretto funzionamento dell’apparecchio, e precisamente:

la spia verde (luce fissa) segnala la presenza della corrente sulla linea di alimentazione, mentre la spia blu (luce lampeggiante) indica che l’apparecchio è acceso e quindi in funzione. La spia di allarme, invece, è normalmente spenta e si accende (luce rossa) solo in caso di guasto o malfunzionamento dell’apparecchio: in tal caso, è responsabilità dell’utente contattare il Centro assistenza, che nei casi più semplici potrà intervenire per effettuare il reset dell’apparecchio o, nei casi più gravi, eseguire la riparazione o sostituzione in garanzia dell’apparecchio stesso.

Insomma, con Domodry® potete finalmente dormire sonni tranquilli: nessuna parte meccanica soggetta a movimento o usura, nessun rumore, nessun filtro da sostituire… Mentre voi vi occupate della vostra vita… CNT® Domodry® in perfetto silenzio si occupa di preservare per sempre la vostra casa dall’aggressione dell’umidità! E vi pare poco?

E per i Clienti che vogliano prolungare la garanzia originaria dopo la scadenza (3 anni dall’installazione) è inoltre possibile sottoscrivere il contratto di manutenzione programmata ed estensione garanzia, comprendente una visita annuale in sito da parte di un tecnico Domodry per il controllo dello stato di funzionamento e ore-lavoro delle componenti dell’impianto.

La CNT® Domodry® può provocare interferenze con altri dispositivi o essere dannoso per la salute?

Gli impulsi generati dalla CNT® Domodry® sono assolutamente privi di interferenze rispetto a qualsiasi altro tipo di dispositivo elettronico (antifurti, ponti radio, dispositivi wi-fi, ecc.) e, soprattutto, sono totalmente innocui sia per le persone (compresi i portatori di apparati biomedicali, come pacemaker o simili) che per i più piccoli animali domestici.

Questo perché il livello di emissione di CNT® Domodry® non solo è inferiore ai limiti di legge1, ma è addirittura molto più basso rispetto a questi. Se facciamo un confronto con un qualunque elettrodomestico, ad esempio un frigorifero che ha un’emissione già piuttosto bassa (circa 0,30 microtesla), scopriremo che l’emissione di CNT® Domodry® (pari a 0,015 microtesla) risulta addirittura 20 volte inferiore, quindi più bassa di un piccolo caricabatterie!

Tra l’altro, tanto per il frigo quanto per la CNT® Domodry® i valori di emissione sopra citati sono quelli massimi misurati, secondo le disposizioni di legge, a soli 30 cm di distanza dall’elettrodomestico. Siccome queste emissioni, essendo onde elettromagnetiche (come la luce di una lampadina, le onde radio, il telecomando di un cancello, ecc.) si propagano all’infinito, diminuendo il loro livello di energia all’aumentare della distanza dalla sorgente, ne risulta che mediamente l’emissione a cui possiamo essere effettivamente sottoposti, anche in caso di lunga permanenza in casa, risulta addirittura inferiore ai suddetti livelli2 che, come già detto, sono quelli massimi che si verificano a soli 30 cm di distanza dall’elettrodomestico.

Verrebbe allora da chiedersi: ma se l’emissione (ovvero la forza/energia) generata dalla CNT® Domodry® è così bassa, come fa ad essere tanto efficace nei confronti di un fenomeno (l’umidità di risalita) che sappiamo essere così grave e devastante, un fenomeno che nessuno dei sistemi tradizionali è mai riuscito a debellare?

La risposta a questa domanda sta nel principio stesso di funzionamento (la neutralizzazione di carica) della CNT® Domodry®: poiché, come già spiegato, il fenomeno della risalita capillare è determinato da forze/energie (differenze di carica elettrica tra la muratura e le molecole d’acqua) di entità piccolissima, per debellarle non serve un grande livello di forza/energia, ma solo un piccolo quantitativo, purché esattamente calibrato e indirizzato per ottenere solo ed esclusivamente l’effetto desiderato, ovvero l’annullamento della capacità di attrazione dell’acqua da parte della muratura.

Nota 1 – La totale innocuità dell’apparecchio CNT® Domodry® è attestata dalle apposite certificazioni rilasciate da Enti di controllo accreditati.

Nota 2 – Sempre con riferimento all’esempio del frigo, raddoppiando la distanza da 30 a 60 cm, l’emissione si riduce di quattro volte, diminuendo da 0,30 a 0,075 microtesla. Raddoppiando ulteriormente la distanza sino a 1,20 m, l’emissione si riduce ulteriormente di altre 4 volte, arrivando a 0,019 microtesla, e così via. Lo stesso discorso vale, nelle dovute proporzioni, anche per CNT® Domodry®, per il quale raddoppiando la distanza da 30 cm a 60 cm l’emissione diminuisce da 0,015 a 0,004 microtesla, e analogamente raddoppiando di nuovo la distanza sino a 1,20 m l’emissione si riduce ulteriormente di altre 4 volte, arrivando a 0,001 microtesla. Alla fine, ad una distanza dalla sorgente di 15 m (pari al raggio d’azione massimo di CNT® Domodry®), mentre l’emissione del frigo diminuisce di circa 2500 volte fino ad arrivare a soli 0,00012 microtesla, quella della CNT® Domodry® parimenti diminuisce di 2500 volte arrivando a 0,000006 microtesla, risultando quindi ancora pari ad un ventesimo della corrispondente emissione del frigo alla medesima distanza.

Qual è la differenza tra la CNT® Domodry® ed altri sistemi similari?

La CNT® Domodry® è assolutamente unica in quanto differisce totalmente dai precedenti sistemi elettrosmotici/elettrofisici (sistemi a inversione di polarità e/o di flusso) i quali, agendo sulla differenza di potenziale elettrico tra acqua e muratura (molto variabile da punto a punto a causa della non omogeneità della muratura stessa) risultano solo parzialmente efficaci. Al contrario, la CNT® Domodry® agisce in modo diametralmente opposto (ovvero direttamente sull’acqua e non sulla muratura) e senza nessuna possibilità di errore, in quanto neutralizza la capacità dell’acqua (invariabile in quanto sostanza perfettamente omogenea) di lasciarsi attrarre dalle murature.
Per i suddetti motivi, la CNT® Domodry® rappresenta oggi l’unico sistema in grado di garantire la totale eliminazione dell’umidità muraria di risalita nel 100% dei casi e in modo permaente!

Per approfondimenti visita la pagina Come Funziona la CNT

Quanto tempo occorre attendere perche il muro si asciughi?

Va chiarito innanzitutto che essendo l’azione della CNT® Domodry® volta a neutralizzare – e quindi interrompere – l’assorbimento dell’umidità capillare da parte del muro, ne deriva che i tempi di asciugamento del muro stesso non dipendono tanto dalla CNT® Domodry®, quanto piuttosto dalle condizioni di evaporazione presenti nell’immobile e nell’ambiente esterno.

L’umidità residua già presente all’interno della muratura tende infatti ad evaporare per via naturale verso l’esterno e pertanto, non essendo più alimentata dalla risalita capillare, andrà a smaltirsi progressivamente, in modo graduale e spontaneo e – soprattutto – definitivo (che è la cosa più importante in assoluto).

A seconda delle condizioni locali (tipo di materiale e spessore del muro e/o dell’intonaco, quantità d’acqua inizialmente presente, grado di ventilazione dei locali, ecc.), la fase di asciugamento del muro può mediamente impiegare tempi variabili da circa 12 a circa 36 mesi dall’installazione dell’apparecchio CNT® Domodry®, con punte oltre 36 mesi solo in casi limite (ad esempio edifici antichi con murature di grandissimo spessore e/o edifici in zone climatiche particolarmente fredde e/o molto umide).

In ogni caso, i tempi di asciugamento effettivi potranno essere valutati dopo l’installazione, in base all’andamento della deumidificazione rilevato tramite le verifiche termografiche successive.

Per approfondimenti vai alla pagina Analisi di un caso pratico

Una volta asciugata la muratura, CNT® Domodry® può essere rimossa oppure dev’essere mantenuta in funzione?

Poiché, come già detto, CNT® Domodry® agisce direttamente sulle cause all’origine dell’umidità capillare, è ovvio che una volta completata la deumidificazione della muratura, l’apparecchio DEVE essere mantenuto in funzione3, allo scopo di prevenire alla radice l’insorgere dell’umidità che altrimenti, spegnendo o rimuovendo l’apparecchio, potrebbe dopo un certo tempo ripresentarsi.

In pratica, una volta smaltita l’umidità residua dalle murature la funzione della CNT® Domodry® rimane quella di garantire la totale e permanente protezione dell’immobile dall’umidità capillare, dalla base di appoggio – ovvero dalla zona di contatto con il terreno – in su.

E’ responsabilità dell’utente verificare, tramite le apposite spie poste sul frontalino dell’apparecchio, il corretto funzionamento dell’apparecchio stesso, come da indicazioni riportate sul manuale d’uso, segnalando tempestivamente al Centro assistenza il verificarsi di eventuali guasti o anomalie di funzionamento.

Il Centro assistenza effettuerà quindi la riparazione o sostituzione dell’apparecchio entro i normali tempi tecnici, in modo da non compromettere la continuità del processo di asciugamento.

Nota – 3 L’eventuale mancato funzionamento dell’apparecchio per brevi periodi non deve preoccupare, perché essendo la risalita capillare un fenomeno che evolve lentamente, i tempi necessari perché l’umidità si ripresenti in modo significativo nella muratura sono dell’ordine di alcuni mesi. Certamente, se l’apparecchio venisse mantenuto spento o rimosso dall’immobile in modo prolungato… allora sì che ci si dovrebbe preoccupare! …