Gli impulsi generati dalla CNT® Domodry® sono assolutamente privi di interferenze rispetto a qualsiasi altro tipo di dispositivo elettronico (antifurti, ponti radio, dispositivi wi-fi, ecc.) e, soprattutto, sono totalmente innocui sia per le persone (compresi i portatori di apparati biomedicali, come pacemaker o simili) che per i più piccoli animali domestici.

Questo perché il livello di emissione di CNT® Domodry® non solo è inferiore ai limiti di legge1, ma è addirittura molto più basso rispetto a questi. Se facciamo un confronto con un qualunque elettrodomestico, ad esempio un frigorifero che ha un’emissione già piuttosto bassa (circa 0,30 microtesla), scopriremo che l’emissione di CNT® Domodry® (pari a 0,015 microtesla) risulta addirittura 20 volte inferiore, quindi più bassa di un piccolo caricabatterie!

Tra l’altro, tanto per il frigo quanto per la CNT® Domodry® i valori di emissione sopra citati sono quelli massimi misurati, secondo le disposizioni di legge, a soli 30 cm di distanza dall’elettrodomestico. Siccome queste emissioni, essendo onde elettromagnetiche (come la luce di una lampadina, le onde radio, il telecomando di un cancello, ecc.) si propagano all’infinito, diminuendo il loro livello di energia all’aumentare della distanza dalla sorgente, ne risulta che mediamente l’emissione a cui possiamo essere effettivamente sottoposti, anche in caso di lunga permanenza in casa, risulta addirittura inferiore ai suddetti livelli2 che, come già detto, sono quelli massimi che si verificano a soli 30 cm di distanza dall’elettrodomestico.

Verrebbe allora da chiedersi: ma se l’emissione (ovvero la forza/energia) generata dalla CNT® Domodry® è così bassa, come fa ad essere tanto efficace nei confronti di un fenomeno (l’umidità di risalita) che sappiamo essere così grave e devastante, un fenomeno che nessuno dei sistemi tradizionali è mai riuscito a debellare?

La risposta a questa domanda sta nel principio stesso di funzionamento (la neutralizzazione di carica) della CNT® Domodry®: poiché, come già spiegato, il fenomeno della risalita capillare è determinato da forze/energie (differenze di carica elettrica tra la muratura e le molecole d’acqua) di entità piccolissima, per debellarle non serve un grande livello di forza/energia, ma solo un piccolo quantitativo, purché esattamente calibrato e indirizzato per ottenere solo ed esclusivamente l’effetto desiderato, ovvero l’annullamento della capacità di attrazione dell’acqua da parte della muratura.

Nota 1 – La totale innocuità dell’apparecchio CNT® Domodry® è attestata dalle apposite certificazioni rilasciate da Enti di controllo accreditati.

Nota 2 – Sempre con riferimento all’esempio del frigo, raddoppiando la distanza da 30 a 60 cm, l’emissione si riduce di quattro volte, diminuendo da 0,30 a 0,075 microtesla. Raddoppiando ulteriormente la distanza sino a 1,20 m, l’emissione si riduce ulteriormente di altre 4 volte, arrivando a 0,019 microtesla, e così via. Lo stesso discorso vale, nelle dovute proporzioni, anche per CNT® Domodry®, per il quale raddoppiando la distanza da 30 cm a 60 cm l’emissione diminuisce da 0,015 a 0,004 microtesla, e analogamente raddoppiando di nuovo la distanza sino a 1,20 m l’emissione si riduce ulteriormente di altre 4 volte, arrivando a 0,001 microtesla. Alla fine, ad una distanza dalla sorgente di 15 m (pari al raggio d’azione massimo di CNT® Domodry®), mentre l’emissione del frigo diminuisce di circa 2500 volte fino ad arrivare a soli 0,00012 microtesla, quella della CNT® Domodry® parimenti diminuisce di 2500 volte arrivando a 0,000006 microtesla, risultando quindi ancora pari ad un ventesimo della corrispondente emissione del frigo alla medesima distanza.