A causa del deterioramento dei mosaici dovuto all’intensa umidità di risalita, nel 2012 la direzione del parco archeologico ha adottato il sistema CNT Domodry, per arrestare il fenomeno. Verifiche effettuare nel 2016.
Descrizione intervento
Le indagini iniziali avevano evidenziato la presenza di umidità da risalita capillare nelle murature; il fenomeno era stato confermato dalle immagini termografiche che mostravano un’anomala distribuzione delle temperature sulle superfici. La presenza di umidità ascendente aveva raggiunto intensità tali da portare al deterioramento dei mosaici.
Il fenomeno, dovuto al contatto diretto delle murature con il terreno, era accentuato dalle condizioni termo-igrometriche ambientali che, per effetto delle coperture in policarbonato, non favorivano lo smaltimento dei contenuti umidi.
L’intervento ha previsto l’installazione di n. 2 apparecchi CNT® Domodry® con raggio di azione sferico di 6m e 15m.
Evidenze conclusive
Il confronto dei termogrammi ha confermato il processo di asciugatura delle murature mostrando la diminuzione del gradiente di distribuzione delle temperature sulle superfici murarie.
Considerate le temperature stagionali, relativamente basse al momento dell’acquisizione dei termogrammi, l’elevato calore latente dell’acqua presente nella muratura ha determinato un’inversione nella risposta termica che viene evidenziata con un’inversione della scala cromatica.
Il termogramma T18 dimostra l’efficacia dell’intervento anche in corrispondenza delle pavimentazioni rivestite con tappeti di mosaici.