Sin dalla sua origine Palazzo Te, storico edificio della città di Mantova, ha subito il fenomeno dell’umidità di risalita, che ha messo in grande pericolo l’intera struttura, compresi i meravigliosi affreschi della famosa Sala dei Giganti.

Il Palazzo, progettato dall’allievo di Raffaello, Giulio Romano, ha rischiato di perdere il suo grande patrimonio storico e culturale, nonostante i vari sistemi messi a punto negli anni per combattere il fenomeno. Le sorti dell’edificio cambiano quando il prof. Ugo Bazzotti, Direttore di Palazzo Te, viene a conoscenza della Tecnologia a Neutralizzazione di Carica CNT® grazie al Laboratorio Fi.T.Be.C. del Politecnico di Milano, che in quegli anni aveva già portato avanti un progetto di collaborazione per la verifica di efficacia in campo della tecnologia CNT.

Nel 2010 si procede quindi all’installazione di due apparecchi pilota negli spazi del Palazzo; il primo a copertura della Sala dei Giganti, il secondo nell’area destinata alla biglietteria. Inizia quindi il decorso di deumidificazione ed è proprio in questa fase che il prof. Bazzotti, alla luce delle precedenti esperienze, si avvale del parere di un esperto di edilizia storica, ovvero l’ing. Amerigo Berto. L’incontro dell’ing. Berto con la CNT® è stata una vera e propria folgorazione, come lui stesso definisce, tanto da proporla regolarmente come soluzione ogni qual volta si trova davanti al problema dell’umidità di risalita.

Quando e in che modo è venuto a conoscenza della Tecnologia a Neutralizzazione di Carica CNT®?

«La mia esperienza con la CNT® inizia nel 2012, quando il prof. Ugo Bazzotti, un riferimento culturale per la città di Mantova e Direttore di Palazzo Te, mi chiama dicendomi di avere bisogno di un ingegnere che valuti tecnicamente il nuovo sistema installato nelle sale di Palazzo Te per eliminare l’umidità di risalita. Quindi, sono stato chiamato per presiedere un tavolo di lavoro con la finalità di decidere se il sistema dovesse essere mantenuto o meno.

Questo approccio molto scrupoloso da parte dei responsabili del Palazzo era la conseguenza delle esperienze negative subite in precedenza con vari altri sistemi. Quando nel passato si sono resi conto del rischio di perdere gli affreschi a causa dell’umidità di risalita, sono erano stati testati diversi sistemi, tra cui l’inversione di polarità, che tuttavia non ha dato i risultati attesi».

 Quando ha capito la validità della tecnologia di Domodry?

«L’ing. Michele Rossetto, ideatore della CNT®, mi ha convinto già dal primo incontro mostrando le informazioni e i dati ottenuti dal monitoraggio dei primi diciotto mesi dall’installazione degli apparecchi. I risultati sull’ambiente e sulle condizioni delle murature erano inequivocabili. A dimostrazione dell’efficacia del sistema, il monitoraggio è stato realizzato anche quotidianamente in continuo (mediante sensori con rilevazione giornaliera dell’umidità) oltre che tramite rilevazioni periodiche (di cui la prima dopo circa un anno dall’installazione). L’ing. Rossetto è stato quindi scientificamente convincente».

Quali sono, secondo lei, i vantaggi della CNT®?

«Sicuramente c’è un vantaggio in termini di costi. Apparentemente può risultare meno costoso il rifacimento di un intonaco, ma se consideriamo l’efficacia nel lungo periodo, il risparmio è incomparabile. A questo si aggiungono i consumi energetici degli apparecchi, assolutamente ridotti, e le bassissime emissioni elettromagnetiche, pari a un ventesimo di quelle prodotte da un piccolo frigorifero. Mi piace paragonare la CNT® ad un incantesimo magico, che annulla la risalita dell’umidità, ma in realtà è tutto merito della scienza».

Com’è cambiato il suo lavoro dopo aver appreso la validità del sistema?

«Da quel momento ho continuato a proporre la CNT® ogni volta che mi sono trovato davanti al fenomeno della risalita capillare, riuscendo a convincere anche i più diffidenti, grazie ai risultati ottenuti proprio a Palazzo Te. Posso dire di essere stato letteralmente fulminato, prima dall’ing. Rossetto, e poi dalle evidenze scientifiche, quindi ho iniziato a proporre la tecnologia CNT® in tante occasioni, poiché il fenomeno della risalita è molto diffuso nella città di Mantova».

Il percorso di sensibilizzazione del valore della CNT per la città di Mantova è solo all’inizio. A settembre è in programma un evento che coinvolgerà tutte le istituzioni della città, dove sarà possibile partecipare ad un laboratorio che documenterà i risultati raggiunti fino ad oggi.

 

Ingegnere Amerigo Berto

ingegnere berto

 

Ingegnere civile con laurea presso l’Università di Bologna nel 1983.

Progettista e direttore lavori e collaudatore di numerosissime opere.

Consigliere dell’ordine degli ingegneri di Mantova dal 2000 e presidente delle commissioni sicurezza e parcelle.

Membro dell’Albo Regionale e della Provincia di Mantova dei Collaudatori.

Membro della commissione CROIL ( Consulta Regionale degli Ordini degli Ingegneri della Lombardia).

 

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